L’intramontabile bellezza di Palazzo Moroni
Nel cuore di Bergamo, tra le stradine incantevoli della Città Alta, si erge maestoso il Palazzo Moroni, un gioiello architettonico risalente al ‘600 voluto dai coniugi Francesco Moroni e Lucrezia Roncalli che, affascinati dalla straordinaria eleganza della città e dalle sue bellezze artistiche, decisero di costruire qui la loro meravigliosa dimora, nella storica zona di Porta Dipinta, l’attuale Via Dipinta. Gli archivi storici della Famiglia Moroni sono preservati dalla Fondazione Museo di Palazzo Moroni e custodiscono i racconti di una famiglia lombarda che ha lasciato un segno indelebile nella storia di Bergamo, grazie alla passione e alla dedizione per l’arte barocca e l’architettura.
Un viaggio tra affreschi, architetture e giardini
Palazzo Moroni accoglie i visitatori con un ampio porticato che ospita la bellissima scultura del Nettuno. Oltrepassato il portico, lo sguardo viene catturato dal sontuoso scalone d’onore che conduce al piano nobile con le sale residenziali. Qui, troviamo un luogo di pura bellezza, circondati dalle pareti decorate con capolavori pittorici di artisti del ‘600 e dell’800. Il piano nobile conserva anche la Collezione Moroni, una raccolta ampia e varia, tra cui spiccano i ritratti di Gian Gerolamo Grumelli (Il Cavaliere in Rosa) e di Isotta Brembati, dipinti dal pittore Albino Giovanni Battista Moroni.
All’esterno, un tesoro inaspettato si svela nel bellissimo giardino panoramico, uno dei parchi più grandi di Bergamo Alta. Realizzato sul colle di Sant’Eufemia, questo giardino privato è una vera oasi di tranquillità, suddiviso in una balconata e tre terrazzamenti in stile seicentesco. Dal terrazzamento più alto si ha accesso alla torre neomedievale appartenente alla rocca Civica, nota come “Il pensatoio del conte”, ricca di storia e fascino di un’epoca passata. Oltre al bellissimo giardino, si estende un’ampia zona agricola chiamata “ortaglia” e un vastissimo numero di alberi di gelso, uno dei simboli della famiglia, arricchitasi grazie all’allevamento del baco da seta.
L’eleganza dell’arte barocca
Palazzo Moroni rappresenta una delle testimonianze più belle e significative della pittura barocca nel territorio bergamasco, costituendo un patrimonio artistico di grande valore per la regione Lombardia. Tra gli autori di questo ciclo pittorico spicca Gian Giacomo Barbelli, pittore cremasco incaricato da Francesco Moroni di abbellire gli ambienti del palazzo. A stupire sono proprio le sale residenziali, che prendono il nome dai soggetti raffigurati nelle pitture, legati ai miti classici: qui troviamo la “Sala dell’Età dell’Oro”, con Saturno circondato dalle allegorie della Pace, Abbondanza, Semplicità e Allegria. Poi c’è la “Sala della Caduta dei Giganti”, con Giove che scaccia e colpisce i Giganti con i fulmini, la “Sala di Ercole” e la “Sala della Gerusalemme Liberata”, dedicata all’opera letteraria di Torquato Tasso.
Le collezioni d’arte e gli affreschi presenti nel Palazzo testimoniano l’amore dei proprietari per l’arte, l’architettura e la natura, rendendo l’intero luogo un autentico scrigno di bellezza e cultura, tutto da scoprire.
Una partnership per il territorio
Palazzo Moroni, gestito dalla Fondazione Museo di Palazzo Moroni dal 2019 e donata al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano a supporto della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale – nel 2020, è stata scelta da Dolce&Gabbana in occasione della Design Week di Milano. Il brand, sempre ambasciatore dell’eccellenza delle maestranze artigiane italiane e delle meraviglie artistiche e architettoniche del territorio, ha personalizzato una delle principali sale della villa con un’installazione e arredi a stampa Leo.
Il 2023 ha visto Dolce&Gabbana consolidare la sua collaborazione con il FAI, unendosi nella tutela e promozione di valori fondamentali come l’italianità, la cultura, la tradizione, l’educazione e la bellezza, ribadendo il profondo legame con il territorio italiano.
Durante la Milano Design Week, Dolce&Gabbana ha dato vita a una suggestiva narrazione con video e immagini dedicati ai luoghi più preziosi del FAI nella Virtual Room dello store Dolce&Gabbana Casa in Corso Venezia 7. In questa affascinante immersione spiccava il bellissimo Palazzo Moroni, un tesoro d’arte ed eleganza.