Dolce&Gabbana e FAI: alla scoperta della Villa Panza

Villa Panza, nota in tutto il mondo come centro d’arte contemporanea, è stata donata al FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano - nel 1996, e allestita da Dolce&Gabbana per la Design Week di Milano 2023.

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luglio 2023

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Un viaggio tra storia e arte

In un’armoniosa fusione tra storia e creatività, l’arte contemporanea trova dimora presso Villa Panza, una meravigliosa residenza conosciuta a livello internazionale per le prestigiose mostre che ospita, situata a meno di un’ora da Milano. La villa, conosciuta anche come Villa Varese, è un raffinato esempio di architettura con pianta a U, che si apre su un vasto parco di 33.000 metri quadrati, un prato articolato su più livelli con una serra e un tempietto, alberi ad alto fusto e giardini all’italiana.

 

Le origini della villa risalgono al XVIII secolo, quando Paolo Antonio Menafoglio, attratto dalla maestosità del colle Biumo a Varese, si innamorò perdutamente del luogo e decise di far costruire lì la sua dimora di campagna.

 

Nel corso degli anni, la villa subì diverse trasformazioni, finché non entrò in possesso della famiglia Panza di Biumo negli anni ’50. Il Conte Giuseppe Panza, uomo di cultura, iniziò a viaggiare per l’America; qui trovò ispirazione ed energia creativa, e questo lo spinse a creare una collezione d’arte contemporanea ispirata alle opere del XX secolo. Da allora, questa splendida villa non ha mai smesso di incantare e celebrare l’arte, accogliendo visitatori da ogni angolo del mondo.

L’arte contemporanea di Villa Panza

Nel 1956, fu inaugurata l’affascinante collezione all’interno della villa, destinata a trasformarsi successivamente in un vero e proprio tempio artistico. Giuseppe Panza e sua moglie Giovanna, spinti da una passione per l’arte, decisero di intraprendere ogni anno il viaggio verso New York alla ricerca di colori, forme e ispirazioni, raccogliendo così preziosi capolavori da aggiungere alla loro collezione.

 

Nel 1996, Giovanna e Giuseppe Panza donarono la villa e la collezione Panza al FAI, eccetto il secondo piano, loro abitazione personale. Il FAI aprì villa al pubblico nel 2001, dopo aver effettuato ristrutturazioni e restauri.

Le opere e la collezione

La collezione realizzata da Giuseppe Panza prende ispirazione dai temi della luce e del colore e contiene circa centocinquanta opere minimaliste e ambientali “site specific” realizzate da artisti principalmente statunitensi. Queste sono collocate in stanze bianche i cui interni ed esterni si fondono attraverso giochi di luce e prospettiva, invitando chiunque entri a una riflessione sul senso della vita. La collezione inoltre, si affianca a una raccolta di opere d’arte precolombiane e africane, infondendo agli arredi storici e originali della villa un aspetto ancora più bello e prezioso.

Una partnership per il territorio

Villa Panza, donata al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano a supporto della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale – dalla famiglia Panza di Biumo nel 1996, è stata scelta da Dolce&Gabbana in occasione della Design Week di Milano. Il brand, sempre ambasciatore dell’eccellenza delle maestranze artigiane italiane e delle meraviglie artistiche e architettoniche del territorio, ha personalizzato una delle principali sale della villa con un’installazione e arredi a stampa Zebra.

 

Il 2023 ha visto Dolce&Gabbana consolidare la sua collaborazione con il FAI, unendosi nella tutela e promozione di valori fondamentali come l’italianità, la cultura, la tradizione, l’educazione e la bellezza, ribadendo il profondo legame con il territorio italiano.

 

Durante la Milano Design Week, Dolce&Gabbana ha dato vita a una suggestiva narrazione con video e immagini dedicati ai luoghi più preziosi del FAI nella Virtual Room dello store Dolce&Gabbana Casa in Corso Venezia 7. In questa affascinante immersione spiccava la straordinaria Villa Panza, simbolo di creatività e raffinatezza.

 

 

email: sustainability@dolcegabbana.it