Conosciuti per la loro capacità di catturare l’eleganza e l’essenza dei soggetti, il celebre duo di fotografi Luigi&Iango ha sapientemente utilizzato le antiche rovine del sito archeologico di Nora e l’installazione metafisica di Phillip K. Smith. III, per raccontare le collezioni Dolce&Gabbana di Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria attraverso una serie di scatti audaci e contemporanei. Le vesti pregiate e i grandi accessori sfavillanti si sono fusi con le antiche pietre, creando un contrasto affascinante tra passato e presente.
Immagine dopo immagine, i fotografi hanno catturato la bellezza degli abiti gioiello impreziositi da ricami tridimensionali e lavorazioni ispirate alla tecnica della filigrana, insieme alle cappe meravigliose che si rifanno all’antica arte della tessitura sarda e alla produzione di manufatti artigianali in lana.
A completare i look, capolavori di precisione e bellezza della collezione Alta Gioielleria intessuti con fili d’oro e gemme preziose.
Anche dai look di Alta Sartoria, Luigi&Iango fanno emergere elementi del folclore sardo che si rifanno soprattutto ai tipici capi della pastorizia come il “mastruca”, il grande cappotto di lana indossato anche dai “Mamuthones” durante il Carnevale di Mamoiada.
Un omaggio all’artigianalità italiana, ma anche alla storia e alla cultura che permeano il sito archeologico di Nora. Scatti raffinati, capaci di dimostrare come il talento e la creatività possano fondersi armoniosamente con il patrimonio culturale dell’umanità e restiturci emozioni uniche.