Il cineasta napoletano Pepe Russo compie un viaggio visivo nell’isola di Procida facendo seguire le orme di un fotografo malato d’amore in cerca di una donna misteriosa.
Insieme a Ischia e Capri, Procida è una delle perle del Mediterraneo, appena al largo del Golfo di Napoli. Forse meno famosa delle sorelle, Procida ha una storia antica. Questa isoletta di soli 4 chilometri quadrati (con una popolazione di 10.000 anime) fu abitata inizialmente dai greci nell’8° secolo a.C., poi divenne una località di villeggiatura di moda per i patrizi romani durante l’Impero. Creata in origine dall’eruzione di quattro vulcani, ora dormienti e sommersi, offre una straordinaria architettura mediterranea, una cucina deliziosa, un ritmo di vita tranquillo e viste mozzafiato sulle acque blu. A Procida sono stati girati Il Postino di Tornatore e Il talento di Mr. Ripley; è anche il luogo in cui Elsa Morante scrisse uno dei suoi romanzi più osannati, L’isola di Arturo, nel 1957.
Il regista napoletano Pepe Russo, ispirato dalla bellezza senza tempo dell’isola ha creato un cortometraggio sul tema dell’amore a prima vista.
Un fotografo si reca a Procida per documentare l’antica processione del Venerdì Santo, e mentre guarda i suoi scatti nota l’immagine di una bella donna, che non ricorda di aver visto. Conquistato, inizia a cercarla in lungo e in largo. La sua ricerca della donna misteriosa ci porta accompagna un viaggio visivo nell’isola sonnolenta, con gli artigiani al lavoro, le case antiche, le vie pittoresche, facendoci innamorare di una serie di immagini, proprio come il nostro protagonista è stregato dall’immagine della donna.
Soggetto, fotografia e regia: Pepe Russo
Riprese: Diego Perrini
Montaggio e editing: Diego Perrini e Pepe Russo
Attore: Tommaso Ciniglio
Assistenti: Serena Caropreso, Giuliana Grose
Abiti: Dolce&Gabbana
Un ringraziamento particolare alla popolazione dell’isola di Procida.
Le foto sono di Pepe Russo
