Panoramica della policy fur free di Dolce&Gabbana
A partire da gennaio 2022, Dolce&Gabbana ha annunciato che non utilizzerà più pellicce animali nei suoi design o nuovi prodotti delle sue collezioni, in accordo con il Fur Free Retailer, un’iniziativa internazionale del Fur Free Alliance che riunisce oltre 1500 rivenditori e marchi in tutto il mondo.
La nuova politica è in linea con le linee guida di Fur Free Retailer, dove per pelliccia si intende qualsiasi pelle animale o parte di essa composta dai relativi peli e fibre di pelliccia che provengono da animali allevati o catturati appositamente per la loro pelliccia.
L’approccio di Dolce&Gabbana verso il fur free
Dolce&Gabbana preserverà il lavoro e la professionalità dei maestri della pelliccia, utilizzando il loro know-how per realizzare capi e accessori in eco pelliccia, valorizzando l’esperienza della lavorazione artigianale.
Dolce&Gabbana ritiene che l’intero sistema moda abbia un ruolo significativo di responsabilità sociale che deve essere promosso e incoraggiato per sviluppare processi produttivi rispettosi dell’ambiente, preservando allo stesso tempo i posti di lavoro e il know-how degli artigiani.
Prodotti coperti dalla polizza fur free
Secondo la definizione del programma Fur Free Retailer:
Per pelliccia si intende qualsiasi pelle di animale o parte di essa, con peli o fibre ad essa attaccati, allo stato grezzo o lavorato, o la pelle di qualsiasi animale ucciso per la sua pelliccia.
“Pelliccia” non include: 1) le pelli che sono, o devono, essere trasformate in cuoio o che durante la lavorazione hanno, o avranno, il pelo, il vello o le fibre di pelliccia completamente rimosse, 2) materiali tagliati, tosati o setacciati di animali, come vello, pelle di pecora o montone, 3) pelle o peli che vengono tipicamente utilizzati come pelle, ad esempio pelle bovina con peli attaccati, o 4) materiali sintetici destinati ad assomigliare alla pelliccia.
Il requisito di Dolce&Gabbana è che i fornitori rispettino le leggi, le convenzioni e i regolamenti applicabili, comprese le certificazioni (CITES1, garanzia di origine, ecc.), per promuovere il benessere degli animali e garantire pratiche responsabili lungo la catena di approvvigionamento.
Gennaio 2022
1CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) è un accordo internazionale che mira a regolare il commercio di piante e animali in via di estinzione. L’accordo mira a garantire che il commercio di queste specie non minacci la loro sopravvivenza in natura.