10 cose da fare a Hong Kong

Come assaporare al meglio un autentico melting pot di culture

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novembre 2016

Tempo di lettura: 0 min

La Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong si è guadagnata un posto sulla lista dei desideri di molti viaggiatori come una realtà assolutamente da visitare. Situato nel Mar cinese meridionale, questo crogiuolo di multiculturalismo, capitalismo, modernità e cultura britannica del vecchio mondo mescolati con antiche tradizioni cinesi è una destinazione veramente unica. Ecco 10 cose da fare per vivere Hong Kong nel modo migliore e più vario.

 

La Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese, nota in genere come Hong Kong (letteralmente: “Porto fragrante” o “Porto degli incensi”), è un territorio autonomo sul Delta del Fiume delle perle, in Asia orientale, con Macao sull’altra riva del delta a ovest e la provincia cinese di Guangdong al confine settentrionale. Con una superficie totale di 1.106 chilometri quadrati e oltre 7,3 milioni di abitanti di varie nazionalità, il quarto stato sovrano al mondo per densità di popolazione è un autentico crogiuolo di culture e proprio per questo uno dei luoghi più affascinanti da visitare. Nel 2014 infatti Hong Kong è stata l’undicesima meta più gettonata dai turisti internazionali tra i paesi e territori del mondo intero, con un totale di 27,8 milioni di visitatori che hanno contribuito a introiti di 38.376 milioni di dollari.

 

Hong Kong ha una storia davvero unica; colonia britannica dopo la Prima guerra dell’oppio (1839–42), fu poi occupata dal Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, e passò di nuovo sotto il dominio britannico dal 1945 al 1997, quando fu restituita alla Cina con lo statuto di regione ad amministrazione speciale. Le influenze di questi tre paesi hanno fatto di Hong Kong un terreno fertile per l’imprenditoria: è infatti una delle città più ricche del mondo, ed è al secondo posto per il numero di famiglie miliardarie (dopo Montecarlo).

 

Hong Kong è una realtà imperdibile, diversa da qualsiasi altro posto al mondo. Se avete in programma di visitarla, vi proponiamo 10 cose assolutamente da fare per vivere al meglio questo melting pot di culture e storia.

La vista dello skyline da Victoria Peak

 

Lo skyline di Hong Kong è celebre per l’alta densità di grattacieli, il suo territorio è infatti secondo al mondo per numero di edifici elevati e Victoria Peak è il posto migliore per averne una visione d’insieme. A circa 550 metri sul livello del mare, la cima offre vedute mozzafiato dell’Isola di Hong Kong, Kowloon, Victoria Harbour, e, nelle giornate molto limpide, gli otto monti di Kowloon. Vi sono vari modi per raggiungere la vetta, ma il metodo più classico è la salita di sette minuti sul Peak Tram, la funicolare più ripida del mondo.

Mangiare il dim sum e prendere il tè nel più puro stile inglese

 

Tradotto letteralmente, dim sum significa “che tocca il cuore”, ed è proprio quello che fa questo tipo di cucina. Nata come pasto familiare composto da gnocchetti e altre piccole porzioni serviti in fumanti cestini di bambù, si consumava di solito al mattino o nel primo pomeriggio, ma oggi si può assaporare in qualsiasi momento della giornata. Hong Kong è uno dei posti migliori per gustare queste prelibatezze; andate da Tim Ho Wan, famoso per essere il ristorante stellato più economico del mondo (ce ne sono dodici a Hong Kong, ma soltanto quelli di North Point, Sham Sui Po e Tai Kwok Tsui sono sulla Guida Michelin). Anche se il dim sum e la cucina cinese vanno assolutamente provati, Hong Kong è diventata un paradiso dei buongustai internazionali, e vanta alcuni dei migliori ristoranti al mondo. La scelta è in grado di soddisfare anche i più viziati. Mentre chi vuole vivere un po’ dell’atmosfera britannica di Hong Kong, l’high tea al Peninsula è imperdibile; a parte la coda, avrete l’impressione di sorseggiare tè al Dorchester di Londra.

Andar per mare

 

Hong Kong è una penisola, con un arcipelago di isole intorno, per cui dovete assolutamente gironzolare via mare. Lo Star Ferry, che ogni anno traghetta 20 milioni di passeggeri attraverso il Victoria Harbour, esiste dal 1888 e non dà segni di voler sparire a breve, è uno dei giri in barca più panoramici che il mondo possa offrire. Se avete voglia di provare qualcosa di diverso potete noleggiare una giunca e raggiungere una delle 260 isole che compongono la Regione ad amministrazione speciale (RAS)di Hong Kong. Peng Chau e Cheung Chau, situate tra l’Isola di Hong Kong Island e l’Isola di Lamma, sono mete molto famose, e uno dei principali motivi di interesse di queste isole più piccole è cenare nei villaggi di pescatori, dovete potete scegliere personalmente il pescato del giorno.

Shopping nei mercati di strada

 

Non sarebbe l’Asia senza un brulicante mercato di strada, e Hong Kong ha molto da offrire anche al cliente più esigente. Il Ladies’ Market, con più di 100 bancarelle che vendono abbigliamento e accessori, il Temple Street Night Market, dove si può trovare di tutto, dai noodles agli orologi, Cat Street, famosa per le antichità, l’Apliu Street Market per l’elettronica, e Fa Yuen Street conosciuta come la Strada delle scarpe da ginnastica. Vi sono anche mercati dedicati ai fiori, ai pesci rossi, agli uccelli e alla giada.

Sentirsi una nullità dinanzi al Grande Budda

 

Il Tian Tan Buddha, una statua della divinità di 202 tonnellate che viene chiamata solitamente “The Big Buddha”, si trova a ovest del centro città sul terreno montagnoso dell’Isola di Lantau. Il modo migliore per arrivare al Grande Budda è prendere la funivia Ngong Ping 360, che offre vedute impressionanti del North Lantau Country Park, dell’Aeroporto internazionale di Hong Kong, del Mare cinese meridionale e della campagna circostante. La statua è alta 34 metri ed è stata costruita con 202 pezzi di bronzo. Pare che in una giornata tersa la figura sia visibile sin dall’altra parte della baia, dalla lontana Macao. Se volete avvicinarvi però, preparatevi a salire 268 gradini per raggiungere la statua.

Alla scoperta della tradizione spirituale di Hong Kong

 

Pur essendo famosa per i grattacieli e il ritmo frenetico della vita, si possono ancora trovare testimonianze della Hong Kong pre-britannica e pre-moderna. Quello di Man Mo è il tempio più antico della città, ed è dedicato alle divinità taoiste della letteratura (Man) e della guerra (Mo). Chiunque è benvenuto, ma i veri credenti vengono qui per lasciare offerte e bruciare incenso, mentre i chiromanti (che sono tenuti in grande considerazione a Hong Kong) siedono sulla soglia in attesa di clienti. Per un’esperienza letteralmente abbagliante, il Monastero dei diecimila Budda nei Nuovi Territori ospita 500 Budda dorati a grandezza reale ai due lati dei 400 gradini che conducono al tempio. Dentro al tempio principale, vi sono quasi 13.000 statuette di ceramica dorata, ancora di più di quante ne prometta il nome.

Una fuga in spiaggia

 

La varietà del paesaggio geografico è uno dei fattori che fanno di Hong Kong una meta così desiderabile per chi ha scelto di risiedervi e per i visitatori. A meno di un’ora dal centro città con i suoi grattacieli fittissimi, troverete alcune delle spiagge più meravigliose del mondo, che si possono raggiungere in taxi, in barca o con i mezzi di trasporto pubblici. Hong Kong vanta molti tipi di spiaggia diversi, per cui c’è veramente di che soddisfare tutti i gusti, dai surfisti alle famiglie e ai festaioli. Shek O è indubbiamente una delle alternative più famose, insieme alle distese di sabbia di Stanley e intorno a Repulse Bay. Per un’esperienza più tranquilla, recatevi all’incontaminata Tai Long Wan sulla costa orientale della Penisola di Sai Kung, considerata uno dei luoghi più belli di tutta Hong Kong.

Trekking sulla “Schiena del drago”

 

Appena fuori città, i più avventurosi troveranno possibilità di trekking veramente eccezionali. La Hong Kong Trail, che si estende per una cinquantina di chilometri, attraversa cinque parchi nazionali sull’Isola di Hong Kong; il tratto più famoso prende il nome di Dragon’s Back e culmina nel Shek O Peak, da dove si gode di vedute a 360 gradi su spiagge, baie, campagna verdeggiante, comunità in riva al mare e il Mar cinese meridionale. La versione più corta dell’escursione è percorribile in meno di due ore, anche se si può allungare fino a sei ore se si vuole cominciare dalla Happy Valley dirigendosi a sud.

 

A Macao in elicottero

 

A soli 60 chilometri a sud-ovest di Hong Kong (un panoramico giro in elicottero) si trova l’isola di Macao, sua rivale da sempre. Regione ad amministrazione speciale proprio come Hong Kong, Macao fu amministrata dall’Impero portoghese dalla metà del Cinquecento fino al 1999, quando era l’ultima colonia europea rimasta in Asia. Oggi Macao è particolarmente famosa per il gioco d’azzardo e lo spettacolo. Questa attività di grande attrazione turistica avviata nei primi anni ’60 si è sviluppata fino a diventare una vera macchina da soldi, con Macao che supera Las Vegas in termini di fatturato, ed è quindi il principale mercato mondiale dei casinò.