Luogo di svago delle elite fin dai tempi degli Antichi Romani, Capri è una delle isole più belle e più famose che costellano la costa italiana.
La famosa isola di Capri, luogo di svago del jet set contemporaneo, era una destinazione di lusso ben prima di adesso. Sembra che la città di Capri fosse già abitata in epoca preistorica: all’epoca degli Antichi Romani vennero ritrovati reperti di insediamenti umani, ma la sua fama venne consolidata dall’Imperatore Augusto che scelse l’isola come luogo di villeggiatura privato. Nonostante le sue piccole dimensioni, Capri offre molto da fare e da visitare, tra cui dodici chiese, sette musei e diversi monumenti, oltre alle meraviglie naturali come la Grotta Azzurra e i celebri Faraglioni.
L’isola è stata anche fonte di ispirazione per Dolce&Gabbana’s Light Blue Love in Capri e Light Blue for Him Beauty of Capri special edition, e ha fatto da sfondo all’indimenticabile campagna pubblicitaria girata da Mario Testino con David Gandy e Bianca Balti in barca sotto i Faraglioni.
Ecco quindi 10 motivi per amare Capri e perché dovreste aggiungerla all’elenco dei posti da vedere almeno una volta nella vita.
La Grotta Azzurra
La Grotta Azzurra è una delle grotte marine più belle d’Italia. I raggi del sole, passando da una cavità subacquea e filtrando attraverso l’acqua del mare, creano un riflesso azzurro intenso che illumina la grotta. La grotta, che si estende per 50 metri all’interno della roccia ed è profonda 150metri, è una meta turistica molto popolare e quando si visita Capri non si può rinunciare a fare un giro in barca al suo interno. All’epoca degli Antichi Romani la grotta veniva usata dall’Imperatore Tiberio come piscina personale, ed era anche un tempio marino decorato con le statue degli Dei romani del mare, Nettuno e Tritone.
La Piazzetta
Con tutta probabilità, il posto più famoso di Capri è la Piazzetta (Piazza Umberto I) laddove il suffisso diminutivo è usato per indicare in maniera affettuosa le piccole dimensioni della piazza. In passato era il luogo dove veniva allestito il mercato del pesce, ma da allora il suo prestigio è aumentato e ora è il fulcro della vita sociale dell’isola. Vale la pena sedersi ai tavolini all’aperto dei bar e dei ristoranti della piazza e osservare da lì il mondo sorseggiando un caffè o un limoncello della casa.
Le sue bellezze naturali
Per ammirare le bellezze dell’isola, fate una passeggiata lungo il sentiero che dà sulla costa. Il percorso copre una distanza di 17 kilometri e mentre camminate potrete ammirare il mare turchese da lì e al tempo stesso sfuggire alla folla. Se avete voglia di fare trekking potete arrampicarvi in cima al Monte Scolaro che si innalza di 589 metri sul livello del mare, e ammirare l’orizzonte senza fine una volta raggiunta la vetta. Come alternativa al trekking potete prendere un ascensore panoramico per arrivare in cima.
La moda locale
Le piccole strade che si diramano dalla Piazzetta sono piene di boutique esclusive, ma anche di botteghe artigiane non meno interessanti; in Via Caramelle, famosa per lo shopping di alto livello, troverete il famoso ciabattino di Capri e i sarti che confezionano i famosi “pantaloni Capri” lunghi fino alla caviglia.
I Faraglioni
Uno dei simboli più iconici di Capri sono i suoi Faraglioni, delle formazioni di roccia erosa dalle onde che si trovano in prossimità della costa. Questi scogli unici nel loro genere, che emergono dall’azzurro delle acque, hanno un nome: quello collegato all’isola e alto 109 metri si chiama Stella, il faraglione centrale si chiama Mezzo e misura 82 metri, mentre il più lontano dei tre dall’isola si chiama Scopolo (o Fuor) ed è alto 106 metri. Questi scogli sono diventati così icastici che chiunque, vendendoli, pensa immediatamente a Capri, e per questo sono stati anche protagonisti dell’indimenticabile campagna pubblicitaria sia video che stampa di Dolce&Gabbana Light Blue, con David Gandy e Bianca Balti.
Mangiare, bere, ed essere felici!
C’è sempre qualcosa da assaggiare quando si viaggia in Italia, sia che ci si trovi su una piccola isola o nella capitale. Capri, per quanto piccola, vanta tre piatti locali importanti. Secondo la leggenda il limoncello fu inventato a Capri, ma anche Sorrento e Amalfi ne rivendicano la paternità. È certo però che il nome “limoncello” fu registrato per la prima volta da un abitante dell’isola, il nipote di Maria Antonia Farnace che era la padrona di una piccola locanda storica al centro di Anacapri e che offriva come digestivo questo liquore fatto con i frutti dell’orto della locanda. C’è poi la torta senza farina al cioccolato e mandorle che porta il nome dell’isola, la Torta Caprese, e infine la famosa Insalata Caprese fatta con ingredienti semplici e deliziosi – mozzarella, pomodoro, basilico e un filo d’olio d’oliva – che con i loro colori compongono la bandiera italiana.
Marina Piccola
Un luogo da non perdere per prendere un po’ di sole è la Marina Piccola. Questa spiaggia vanta un importante riferimento letterario perché nell’Odissea di Omero, Ulisse e il suo equipaggio vi rimangono arenati e diventano vittime dei sortilegi delle sirene, creature bellissime e mortalmente pericolose. Pur essendo un’isola, Capri ha poche spiagge, ma tutte sono piccine e pittoresche.
Light Blue
Il classico senza tempo Dolce&Gabbana Light Blue continua il suo viaggio estivo ritornando alle acque azzurro cristallino di Capri, dove tutto è cominciato, con due fragranze in edizione limitata: Love in Capri per lei e Beauty of Capri per lui. La fragranza femminile è floreale, a base di ricchi fiori bianchi con un sentore agrumato, i profumi che si associano a Capri. Beauty of Capri for men è una fragranza legnosa e aromatica che si apre con la nota giovanile e intrigante dell’olio di agrumi ottenuta dalla buccia spessa del cedro autoctono, valorizzato dall’arancia amara e dal bergamotto siciliano. L’aggiunta di un accordo marino riporta alla mente le immagini delle fresche acque del mare di Capri.
Residenza di villeggiatura per gli Antichi Romani
Capri ha origini illustri come località marittima di lusso per lo svago degli imperatori di Roma, i primi ad avere “colonizzato” Capri con lo stile imperiale. Augusto decise di costruire sull’isola il Palazzo del Mare e sviluppò l’area circostante con templi, ville, acquedotti e piantò un giardino cosicché potesse godere dello splendore di un paradiso privato. Tiberio, il successore di Augusto, costruì a Capri una serie di ville (sappiamo da Tacito che c’erano 12 ville imperiali sull’isola) la più famosa delle quali è Villa Iovis, una delle ville meglio conservate in Italia. Il palazzo di Tiberio aveva accesso privato alla Grotta Azzurra, luogo che lui usava come piscina personale. Nel 27 d. C. Tiberio si trasferì definitivamente a Capri gestendo da lì l’impero fino alla sua morte nel 37. Capri però è anche tristemente ricordata per il famigerato Imperatore Commodo che nel 182 d. C. vi mandò in esilio sua sorella Lucilla, facendola giustiziare poco dopo.
Celebrity ovunque
Insieme alle bellezze naturali senza pari che offre, una delle attrazioni principali di Capri è il fatto che concentra in sé i simboli della Dolce Vita come pochi altri posti in Italia. Capri rimane infatti uno dei luoghi migliori per avvistare qualche celebrità. Originariamente residenza degli Imperatori Romani, nella sua storia di luogo di villeggiatura che dura da millenni, le spiagge di Capri e le sue strade ventose sono state calpestate da moltissimi nomi importanti, dal pittore John Singer Sargent allo scrittore Graham Greene. È noto che Jackie Kennedy fosse una frequentatrice affezionata dell’isola (amava sfoggiare i suoi “pantaloni Capri” mentre si trovava qui in vacanza, e così li ha resi un capo di moda) Audrey Hepburn vi ha trascorso diverse vacanze e così anche altri attori italiani famosi come Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Oggi invece potete avvistare Beyoncè con suo marito Jay-Z, alcuni premi Oscar, guru della tecnologia come Mark Zuckerberg, molti politici, e altri esponenti del jet-set internazionale.