Una mostra dal titolo “Imagining The Future. Leonardo da Vinci: In The Mind Of An Italian Genius” aprirà le porte al pubblico il 20 giugno alla Martin Luther King JR Memorial Library di Washington D.C., simbolo di aggregazione sociale che, con la sua vocazione pubblica, è diventato il centro nevralgico delle istituzioni statunitensi. La mostra, curata dal direttore della Pinacoteca Ambrosiana, Monsignor Alberto Rocca, è stata ideata da Confindustria in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ITA Airways, 24 ORE Cultura, Dolce&Gabbana, Dompé, Pirelli e Trenitalia, con l’obiettivo di portare in America il simbolo del genio italiano: Leonardo da Vinci. Padre anticipatore di innovazioni nei campi dell’arte, della conoscenza, della scienza e della ricerca, Leonardo celebra la capacità di “saper fare” che contraddistingue le imprese italiane.
La mostra espone 12 disegni autografi, selezionati tra i 1119 fogli che compongono il Codice Atlantico e saranno visibili fino al 20 agosto. Per questa occasione speciale, nella Sala Partner all’interno del percorso espositivo verrà messo in mostra l’orologio da torre Chiaravalle, creazione unica di Dolce&Gabbana Alta Orologeria.
I disegni, custoditi in Italia presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, testimoniano la vita intellettuale di Leonardo per oltre quarant’anni, dal 1478 al 1519. Per la prima volta negli Stati Uniti, il pubblico avrà l’opportunità di ammirare l’impresa italiana attraverso una raccolta di progetti avveniristici nei campi della ricerca, della meccanica, dell’ingegneria e del volo.
Confindustria, insieme ai suoi partner, ha voluto organizzare “Imagining The Future” per diffondere lo spirito imprenditoriale come motore di crescita economica, sociale e civile di ogni Paese. Leonardo da Vinci è una figura che incarna perfettamente il desiderio di fare impresa, guidando il grande artista nella trasformazione delle sue più illuminate intuizioni in progetti concreti e rivoluzionari. Questa stessa tensione tra tradizione e innovazione, visione, sogno e senso pratico, accompagna coloro che sono alla guida di un’azienda. Questa mostra a Washington rappresenta un tassello fondamentale nella divulgazione della conoscenza del patrimonio identitario italiano, offrendo una straordinaria sintesi delle dimensioni che guidano il mondo imprenditoriale.
Dolce&Gabbana Alta Orologeria celebra l’eccellenza italiana
Fin dalla sua fondazione, Dolce&Gabbana supporta la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e storico d’Italia, riconoscendo e promuovendo nel mondo l’eccellenza delle tante maestranze del territorio e il loro istinto innovatore: un tesoro dal valore inestimabile da preservare dall’usura del tempo, che inevitabilmente si intreccia con la storia, la cultura e le tradizioni della penisola.
In occasione della grande mostra Immaginando il futuro – Leonardo Da Vinci: l’anima del genio italiano, Dolce&Gabbana varca ancora una volta i confini italiani per portare oltreoceano – in una terra da sempre così culturalmente ricettiva e storicamente votata al progresso – la bellezza del Belpaese, il suo coraggio di sperimentare e lo spirito d’impresa, il saper fare della migliore tradizione e l’anelito a un moderno Rinascimento, in una grande celebrazione del Genio per antonomasia, Leonardo.
Eccezionalmente in prestito dalla Biblioteca Ambrosiana, che lo ha ricevuto in dono in occasione del quinto centenario dalla morte di Leonardo, verrà quindi esposto in mostra l’orologio da torre Chiaravalle, creazione unica di Dolce&Gabbana Alta Orologeria ispirata alla complessa macchina astronomica dell’abbazia di Chiaravalle completata secondo le intuizioni del genio rinascimentale illustrate tra le pagine del suo Codice Atlantico. Accanto a quest’opera dall’alto valore artistico e culturale, altre creazioni orologiere Dolce&Gabbana ispirate alla storia italiana, a Leonardo e ai suoi studi di meccanica e astronomia faranno eco alla meraviglia delle tavole del Codice: un legame di senso tra intuito e maestria, a sottolineare, una volta in più, che ci sarà sempre qualcosa che la mente e le mani dell’uomo sapranno fare meglio di qualunque macchina: creare una bellezza che duri, che nutra, che germogli.
