Varcando la soglia di questa stanza ci si trova davanti a vere e proprie sculture tessili, creazioni tridimensionali lucenti dove l’Alta Moda si ispira all’arte dei maestri stuccatori di epoca barocca.
In particolare, Domenico Dolce e Stefano Gabbana si lasciano incantare dalle opere del maestro Giacomo Serpotta, trovando ispirazione nella sua lavorazione degli interni fatti di stucchi bianchi in voga in Sicilia tra il XVII e il XVIII secolo.
Guidati dalla sua arte scultorea, gli stilisti infondono alle loro collezioni un’eleganza senza pari, giocando sull’apparente contrasto tra la purezza del bianco e la lussuosa opulenza delle loro creazioni, trasformando così gli abiti in veri e propri capolavori da ammirare e sfoggiare.