Il cuore che palpita, i sogni che corrono

Amore e attesa, amicizia e bellezza: la storia delle Dolce&Gabbana Dolls vestite a gran sera

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agosto 2019

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La DG House si anima tra i colori della luce e il luccichio degli abiti preziosi. La notte freme ad arrivare, portando con sé le speranze di incontri a lungo sognati e l’impazienza delle quattro amiche a lasciarsi abbracciare dalle loro fantasie tramutate in realtà.

 

È una leggenda nata millenni fa quella del potere dell’ora dorata di tingere il mondo di sogni e speranze, rendendo ogni oggetto, volto e anima una poesia di bellezza e sincerità.

 

La luce del crepuscolo filtra dalle alte finestre del salone, oltrepassando lo schermo delle tende magenta che, invano, cercano di oscurare il passaggio alla notte. Dal tocco surreale, i raggi del sole che ormai va nascondendosi lasciano nell’aria un senso di preludio, la sensazione che, da un momento all’altro, potrebbe succedere qualcosa di inaspettato. E le mani quasi fremono dalla voglia di scoprire e lasciarsi sorprendere

 

Sono momenti di attesa per le ragazze, si guardano l’un l’altra chiedendosi con gli occhi quanto ancora dovranno aspettare prima di rendere realtà ciò che finora è rimasto un racconto nella loro testa: il Gran Galà è alle porte, dopo un mese di preparativi e fantasie è arrivato il momento di incontrare chi hanno aspettato e continueranno ad aspettare. Ma per una notte il tempo si fermerà per farle danzare nel sogno covato con tanta incredulità: un regalo del mondo alle quattro amiche che potranno dimenticare il presente e il futuro per lasciarsi cadere nelle braccia di amori lontani.

Baciata dall’arancio del sole, la chioma bionda, lucente come i fili di grano della campagna più remota, si trasforma subito in una composizione di lucciole fatate che ridono e ballano in attesa di correre al Gran Galà.

 

Mentre le altre si scambiano le lettere dei propri amori gelosamente custodite e ancora impacchettate come fossero cimeli, lei si allontana come il vento, lasciando dietro di sé il sussurro delle ruches del suo lungo abito nero di organza.

La segue la sua fidata amica, quella che come una sorella le sta accanto dal primo giorno che si sono incontrate. Le pailettes del suo abito riflettono gli ormai radi ma carichi fasci di luce, creando un mosaico arcobaleno che la segue come un’ombra magica.

Lungo il corridoio, a ridosso della seconda porta, si ferma per un breve istante per sbirciare dentro la stanza, senza farsi notare dalle altre di cui sente l’eco delle risate provenire dal salone.

 

Entra velocemente, si siede un attimo davanti allo specchio e osserva attentamente il suo riflesso costellato di colori. Manca qualcosa, si continua a ripetere fra sé e sé. Afferra il rossetto e lo stende sulle labbra, gioca con la cipria e il pennello vaporoso che le accarezza il viso e si perde subito nel profumo di floreali note rosate che invadono l’ambiente. E la mente galoppa a una velocità irraggiungibile per il cuore, che stenta a restare nei confini del giusto amore.

È ora, urla a gran voce la più piccola di loro. Sfreccia per i corridoi della DG House, cercando le scarpe che giorni fa aveva meticolosamente scelto per sorprendere il cuore di lui a suon di tessuto colore confetto, brillanti e fiori minuziosamente decorati. Come un’eterea farfalla, con un battito d’ali ritorna nel gran salone, afferra l’ultima amica rimasta nella stanza che nell’attesa si era dissolta nella sua nuvola di pensieri ed era volata via, fuori dalla casa, fuori dai confini di questo mondo.

Non c’è certezza che lui venga, le confessa l’amica dall’abito di pizzo rosso. Non è riuscita a trovare significato nella vaghezza delle parole di lui: l’ultima lettera che le ha mandato continua a riecheggiare nella sua mente, mentre gioca con quel pezzo di carta tra le dita, nervosamente sfibrato dall’impazienza di scoprire la verità.

 

Non perderti nel vuoto di un’attesa incerta, cerca di rassicurarla la più giovane della casa. Ti manca la luce giusta per brillare da sola, quel qualcosa che ti doni il sorriso ingenuo e spensierato di chi galleggia in questo mondo. Da dietro la schiena, tira fuori un cerchietto di pietre scintillanti e glielo posa sulla nuca, aggiustandole le ciocche di capelli che spuntano di qua e di là. E subito tornò il sole nella stanza, negli occhi dell’amica che con un solo sguardo la ringraziò più che con mille parole.

Una dietro l’altra, le quattro Dolce&Gabbana Dolls corrono giù per la scalinata, lasciandosi dietro la porta della DG House. Pronte per salire in auto alla volta del Gran Galà, sentono un richiamo spezzato, di chi tanto desidera pronunciare quelle parole ma queste, troppo grandi, troppo cariche, si perdono in gola. Si girano tutte insieme, in una coreografia di gesti all’unisono. E lì, davanti alla loro amata casa dove fino a pochi minuti fa si aggrovigliavano i loro pensieri fugaci, ricevono il regalo più desiderato e meno aspettato: sono tutti lì, quegli amori da tempo attesi. E quel preludio di sorpresa inspiegabile prende forma. E riempie gli occhi di meravigliosa realtà.

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