Autentica

Dolce&Gabbana rende omaggio alla città di Milano con uno speciale tributo alle sue botteghe storiche

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febbraio 2022

Tempo di lettura: 0 min

Dolce&Gabbana svela una Milano Autentica

 

Dolce&Gabbana rende omaggio alla città di Milano con uno speciale tributo alle sue botteghe storiche. Luoghi familiari, intrisi di amore incondizionato per il proprio lavoro, che rappresentano un patrimonio sociale inestimabile da custodire e proteggere.

 

Con questa premessa, Dolce&Gabbana lancia il progetto Autentica e si affianca a dodici piccole botteghe di quartiere per celebrare gli artigiani locali e le attività che ancora resistono nonostante i momenti difficili, con l’obiettivo di supportarle e valorizzarle.

 

Un’iniziativa che suona come una dichiarazione d’amore per l’artigianalità e le cose belle, espressa anche in un Manifesto creato per l’occasione che, attraverso le nove lettere di “Autentica”, ne racconta tutti i valori e i principi cardine.

Così dal 22 al 28 febbraio queste realtà, dove l’orologio sembra essersi fermato e si respira un’atmosfera unica, si sono vestite di una creatività esclusiva, sviluppata in collaborazione con Burro Studio, dove contrasti e pattern iconici si mescolano ai simboli più caratteristici di ognuna di loro.

Dolce&Gabbana svela una Milano Autentica

 

 

Latteria Carlon, dal 1941.
Un prezioso lascito dei nonni di Antonella, l’attuale proprietaria che gestisce l’attività con suo marito Tony.

 

 

Fioraio di Giovanni Borgonovo.
Una realtà a conduzione familiare da oltre 120 anni.

 

 

Macelleria Pellegrini, dal 1949.
Nata dal sogno della Signora Milena e suo marito, oggi è gestita da lei e suo figlio Giorgio.

Dolce&Gabbana svela una Milano Autentica

 

 

Macelleria Pellegrini, dal 1949.
Nata dal sogno della Signora Milena e suo marito, oggi è gestita da lei e suo figlio Giorgio.

 

 

Ferramenta T. Prato, dal 1927.
Punto di riferimento per il quartiere, da sempre gestita dalla famiglia, generazione dopo generazione.

 

 

Bar Picchio, dal 1969.
Da quando è stato preso in gestione nel ’69 da Caterina e suo marito il Bar Picchio è un luogo di ritrovo per chiunque abbia voglia di socialità.

Dolce&Gabbana svela una Milano Autentica

 

 

Fiera del Libro, dal 1963
Un punto di riferimento prima rionale e poi cittadino nato dalla volontà del signor Adriano Guaitamacchi.

 

 

Pasticceria Sommariva, dal 1919.
Nata nei primi anni del secolo scorso dalla passione della signora Gina Grandi, che nel 1976 la cede al giovane pasticcere Giorgio Sommariva che, ancora oggi la gestisce insieme a sua moglie Teresa e i figli Gianluca e Ivan.

 

 

New San Francisco, dal 1981.
Negozio di Dischi di proprietà del Signor Francesco Galli, sempre gestito da lui.

Dolce&Gabbana svela una Milano Autentica

 

 

Cartoleria Boati, dal 1942.
Gestita prima dal Signor Claudio e ad oggi dalle sue nipoti Chiara e Giulia.

 

 

Artigianoteca, dal 1937.
Questa piccola realtà artigianale, è arrivata alla sua terza generazione di riparatori di borse e scarpe.

 

 

Panificio Stucchi, dal 1944.
Una realtà a conduzione familiare gestita oggi dai coniugi Caterina e Adriano.